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Innovazione Didattica
Il Liceo Majorana ha da sempre scelto l'innovazione didattica come la dimensione con cui porsi all'interno dei processi. In questa sezione si vogliono raccogliere tutti i contributi di riflessione teorica, ma anche di progettazione reale dell'innovazione.
Cittadini d'Europa
eTwinning
eTwinning è la più grande community europea di insegnanti per la collaborazione tra scuole nell’ambito delle azioni del Programma Erasmus+. Nasce nel 2005 e conta a oggi circa 1.000.000 di docenti iscritti nei 43 paesi aderenti, di cui poco più di 100.000 italiani: siamo infatti la seconda nazione per numero di insegnanti registrati, subito dopo la Turchia e prima della Spagna.
Ma in cosa consiste questa “community”? Il progetto, volto a promuovere l’innovazione e l’utilizzo delle tecnologie nella didattica, si concretizza in gemellaggi virtuali grazie ai quali istituti scolastici di paesi diversi collaborano a distanza creando progetti multiculturali e rendendo protagonisti gli studenti. Proprio loro infatti, grazie a una piattaforma informatica, possono partecipare direttamente e conoscersi, scambiare materiale, registrare video, pubblicare online i diversi lavori e collaborare in modo semplice e veloce, sfruttando le potenzialità del web in totale sicurezza.
Da qui la mission di eTwinning: “portare un miglioramento dell’offerta formativa dei sistemi scolastici europei attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione dei modelli didattici e di apprendimento, per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condiviso nelle nuove generazioni”. L'I.I.S. Majorana-Maitani è da diversi anni il centro di riferimento regionale per i progetti eTwinning organizzati dal team delle ambasciatrici eTwinning che fa riferimento all'Ufficio Scolastico Regionale dell'Umbria.
Il vantaggio di entrare a far parte di questa comunità attiva è doppio: gli insegnanti condividono esperienze, buone pratiche e percorsi di insegnamento confrontandosi con altri docenti ed esperti di tutta Europa; gli alunni migliorano le loro competenze didattiche e relazionali (problem solving e utilizzo delle lingue straniere in contesti reali, solo per citarne due), entrando in contatto con coetanei di culture diverse.
Progetto Gikomero
Dal 2004 il Liceo Majorana di Orvieto è gemellato con l'Ecole Sécondaire Gikomero, una scuola superiore rurale del Rwanda, in un villaggio senza acqua né luce. Nel corso degli anni abbiamo aiutato la scuola a collegarsi a internet in modo da poter portare avanti uno scambio culturale tra gli studenti delle due scuole. I nostri studenti si sono sempre attivati per reperire le risorse necessarie al mantenimento dell'infrastruttura tecnologica, tra l'altro interamente basata su open source, e per dare un sostegno allo studio per alcuni studenti di Gikomero.
Il Progetto Gikomero è descritto nel dettaglio nelle schede seguenti. Qui si potranno trovare la storia del progetto, la descrizione della scuola, degli aspetti tecnici dell'intervento fatto, un po' di storia del Rwanda con schede bibliografiche e filmografiche. Per ultimo, ma non meno importante, i ringraziamenti a tutti quelli che hanno dato il loro contributo.
Nel 2006 Jordie Montevecchi, un giovane film maker, ha girato un documentario sul progetto Gikomero, eccolo.
Inoltre può essere interessante leggere un resoconto diretto del primo viaggio a Gikomero:
OYHRA
OYHRA
Orvieto Youth Human Rights Award
(Premio di Orvieto sui Diritti Umani rivolto ai Giovani)
Il premio, organizzato dall'Istituto Istruzione Superiore Scientifico e Tecnico Orvieto, lo Harvard Program in Refugee Trauma – Global Mental Health e la Harvard Medical School, è teso ad aumentare la consapevolezza e la responsabilità nei comportamenti degli studenti, nell'ottica di una educazione ai diritti umani, allo sviluppo sostenibile e alla cittadinanza attiva, ma anche a mettere in contatto con una dimensione sovranazionale, utilizzando la lingua veicolare inglese e fornire un supporto alla espressione delle eccellenze. Si sono svolte fino ad ora due edizioni, che hanno visto la partecipazione degli studenti degli ultimi tre anni di numerosi Istituti Superiori di Orvieto e Terni.
I partecipanti devono presentare (come singoli o in gruppo) un prodotto che può assumere qualunque forma: composizione scritta, poesia, video, musica, monologo, opera teatrale, resoconto di una azione reale, registrazione di interviste, o qualunque forma che aiuti a trasmettere l'esperienza o il messaggio, relativamente ai diritti umani.
I criteri di selezione della giuria, composta da docenti della Master School Harvard Program in Refugee Trauma, sono i seguenti:
essere coinvolgente e fonte di ispirazione
essere originale e creativo
essere rilevante per il tema generale del Premio
comunicare in modo efficace/artisticamente rilevante
dimostrare coinvolgimento/impegno personale
descrivere o proporre azioni concrete, che potrebbero risultare utili
mostrare una crescita positiva a livello personale o della comunità
fornire informazioni corrette e dettagliate
Gli studenti premiati hanno partecipato a una settimana di attività a Boston, visitando e interagendo con studenti e insegnanti di prestigiose università quali Harvard, Lesley, Wellesley, e con i fondatori e gli ospiti del Refugee Dream Center a Providence, LI.
FAI
Il nostro Istituto organizza una rete locale di volontari per il Fondo Ambiente Italiano