Le osservazioni che negli ultimi anni sono state condotte in questi contesti scolastici e in quelle classi nelle quali sono state realizzate esperienze simili rilevano in modo inequivocabile che gli studenti che hanno partecipato a un percorso di discussione filosofica hanno mostrato un incremento delle capacità linguistiche, logiche e critiche, unite a uno sviluppo delle abilità sociali. Una delle ricerche più ampie è stata condotta nel 2015 dalla Education Endowment Foundation su circa 3000 studenti tra i 9 e i 10 anni in 48 scuole inglesi.
L’obiettivo educativo di Inventio, dunque, è quello di formare, per mezzo del metodo filosofico sopra descritto, adulti all’altezza della sempre maggiore complessità della società della conoscenza attraverso lo sviluppo di competenze trasversali che permettano al futuro diplomato di gestire in modo attivo le novità del moderno modello lavorativo.
Dopo una fase preliminare di ricerca-azione per formare gli/le esperti/e, in questo anno scolastico 2022/23 il progetto diviene operativo, anche come bisogno profondamente sentito post-pandemia, per contribuire a innovare il modello educativo attraverso la pratica del dialogo educativo e filosofico, gradualmente introdotta in modo strutturale nell’istruzione tecnica e professionale, confidando di poter contribuire a creare un processo di cambiamento del paradigma educativo e delle sue modalità. È importante che questi ragazzi sappiano fin da ora che i tecnici del futuro non potranno avere solo competenze di tipo pratico; le nuove tecnologie, tra cui l’Intelligenza Artificiale, soppianteranno una serie di attività ripetitive oggi svolte dall’uomo; ci sarà dunque necessità di accostare alle competenze tecniche un bagaglio di soft skills più ampie, che attingono alla Filosofia e alla Letteratura. Il percorso Inventio si muove in questa direzione, ed è per questo che la nostra scuola ha deciso di aderire.
Nella prospettiva del progetto, la pratica filosofica è considerata sia come leva in grado di rispondere all’istanza tecnica di un’educazione al pensiero critico, sia come una sorta di educazione sentimentale, uno strumento privilegiato per educare al dialogo, all’ascolto, al dubbio, alla sensibilizzazione verso i problemi posti, all’empatia verso gli altri.
Nel nostro contesto di appartenenza, abbiamo cercato di perseguire il potenziamento della rete territoriale dell'area interna a cui apparteniamo, accogliendo con gratitudine l'opportunità di collaborare con e usufruire degli spazi del centro di aggregazione giovanile Mr Tamburino, che costituisce da sé un perno di integrazione sociale e di lavoro sul territorio e che ha scelto con generosità di offrire la propria collaborazione pratica ai laboratori di filosofia che avranno dunque anche una ricaduta concreta sul fare sistema in modo consapevole e sostenibile.
La classe I AFM-CAT (ragioneria-geometri) ha salutato festosamente l’inizio dei laboratori di Filosofia nel mese di dicembre 2022 presso i locali del Mr Tamburino, adiacenti all’Istituto. Questa classe articolata di 18 studenti può così sperimentare in prima persona la Pratica filosofica come strumento di potenziamento delle abilità dialogiche, cognitive, relazionali e civiche secondo una prospettiva che aggira il modello educativo trasmissivo e convoca direttamente ragazze e ragazzi nell’esercizio della ragione pratica, con tutte le sue implicazioni.
I laboratori continuano per tutto il corso dell’anno e per l’intero quinquennio di studi sotto la supervisione del Ministero e dell’Università di Bologna.