Il 12 gennaio scorso al Majorana-Maitani il dott. Roberto Ricci, Presidente di INVALSI, e la dott.ssa Patrizia Falzetti, responsabile dell’Ufficio Statistico di Invalsi, hanno tenuto un seminario dal titolo “Le prove INVALSI per il miglioramento” In un’aula magna gremita di docenti del Majorana-Maitani e di una rappresentanza di docenti e dirigenti degli altri istituti del territorio orvietano, hanno presentato i risultati delle prove standardizzate 2022 ponendo l’accento su alcune questioni importanti: le fragilità in Italiano, Matematica e Inglese, il calo sensibile dopo gli anni di interruzione a causa della pandemia e l’importanza strategica dell’uso di tali risultati per contrastare la dispersione scolastica.
Prima di entrare nel merito il dott. Ricci ha proposto una riflessione riguardo al valore che assume l’adozione, su scala nazionale, di sistemi di valutazione standardizzati. Ci ha invitato a considerare come il sistema di valutazione standardizzata rappresenti garanzia di pari opportunità per tutti gli studenti. Tanto che i paesi dell’Unione Europea e gran parte dei Paesi del resto del Mondo, seppur in modo diverso, hanno adottato sistemi di valutazione esterni per garantire il più possibile equità dei processi formativi.
Ciò detto il Presidente ha tenuto a ribadire che i dati, frutto delle prove standardizzate, non offrono in assoluto le soluzioni ma sicuramente concorrono, insieme ad altre variabili, ad individuare le strategie per migliorare i risultati e tutto il sistema scolastico.
Con la competenza e la capacità comunicativa che lo caratterizzano ha, pertanto, fornito strumenti di lettura e di analisi per poter programmare interventi in supporto alle alunne e agli alunni con maggiori fragilità. Gli esiti delle prove 2021 e 2022 indicano il forte calo dei livelli di apprendimento dopo la pandemia, un calo significativamente importante in alunni con condizioni socio economiche critiche. Ecco perché diventa fondamentale l’analisi di tali dati per programmare strategie di contrasto alla dispersione scolastica e di supporto agli alunni più fragili.
I docenti presenti hanno avuto la conferma che proporre innovazione all’interno della scuola significa innanzi tutto studiare le cause dell’eventuale insuccesso scolastico di alcuni studenti e contestualmente operare analisi delle aspettative degli studenti con i migliori risultati.
La vera sfida consiste nel contrastare quella che viene denominata dispersione scolastica implicita per migliorare la qualità dell’offerta formativa e garantire il successo dei propri studenti.
Aver avuto la possibilità di confrontarsi con una voce autorevole e competente ha rappresentato per i docenti del Majorana-Maitani l’occasione per confermare le scelte strategiche che il collegio docenti ha adottato per il triennio 2022/2025 e l’importanza che assume l’aggiornamento e la formazione di tutto il personale, elemento, quest’ultimo, caratterizzante una scuola proiettata verso il futuro.