Cari ragazzi,
con il video promo in fondo a questo articolo veniamo a proporvi la costituzione di un Coro di Istituto di qualità, non un coretto arraffazzonato “alla ben’e meglio”, bensì un gruppo formato da persone motivate che abbiano il piacere di lavorare insieme alla realizzazione di un progetto più ampio di promozione culturale del territorio a partire dalla riscoperta della musica come forma d’arte e veicolo di importanti valori umani e civili.
Per il momento, l’invito (rivolto, come vedrete nel promo, non soltanto agli intonati e quindi agli aspiranti cantanti …) è quello a contribuire alla nascita del gruppo, condizione essenziale per l’attuazione dell’operazione culturale di alto livello che sarà in seguito chiamato a svolgere e sulla quale verranno fornite informazioni più precise attraverso un secondo video.
Il divertimento è garantito e sarà esaltato proprio dalla consapevolezza di essere al contempo coinvolti in un utile servizio di promozione culturale della comunità.
Con la speranza di poter contare sull’appoggio e sull’impegno del maggior numero possibile di voi, vi chiediamo cortesemente di farci pervenire l’indispensabile sostegno delle vostre adesioni, a titolo orientativo, entro venerdì 29 ottobre.
Sappiamo perfettamente che vi stiamo dando forse troppo poco tempo e troppe poche informazioni specifiche perché voi possiate farvi un’idea più chiara e quindi arrivare a una decisione più definitiva, ma in questa fase vogliamo testare più il vostro cuore che la vostra capacità di calcolo razionale.
Lasciatevi andare e cominciate a “danzare nel buio” insieme a noi. Fidatevi e non rimarrete delusi.
La più bella ricompensa sarà così l’accorgervi che in quell’atto di fiducia “al buio” già splendeva in realtà una misteriosa luce. La luce dell’accettazione di una sfida decisiva: quella del superamento 
dell’individualismo all’insegna della riscoperta della fiducia nell’altro, della cui schiettezza non può che farsi garante, oggi come ieri, il suo stesso impegno, prima dichiarato e poi agito, a considerare gli interessi del “noi” come più importanti e vitali rispetto a quelli di un isolato “io”.
Coristi per l’appunto, non solisti!!!
Il referente del progetto
Prof. Propana Marco
