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FAI agriculturaMenzione d’onore per la classe 3L2 dell’IIS Majorana-Maitani

Da quando il Gruppo FAI di Orvieto è tornato nel 2019 ad operare sul nostro territorio, la collaborazione con il Liceo Scientifico Majorana è stata continua, stimolante  e ricca di soddisfazioni.

In occasione delle varie Giornate di Primavera e di Autunno sono stati formati più di 100 Apprendisti Ciceroni che, con sempre rinnovato entusiasmo, si sono messi in gioco raccontando le bellezze artistiche ed architettoniche a visitatori italiani e stranieri.

Quest’anno la sfida è stata ancora più alta. Nell’ambito del programma interdisciplinare di educazione civica e ambientale 2023-24 promosso dal Fai Scuola, la classe 3L2 del Liceo Linguistico ha partecipato al concorso nazionale  dal titolo Fai Agri-Cultura:  costruiamo l’atlante dei paesaggi rurali italiani. L’obiettivo del progetto era ragionare sulla stretta relazione che lega lo spazio urbano al territorio circostante, e su come le colture e le attività agricole hanno contribuito a modellare lo spazio rurale ed a conferirgli una specifica identità.

Gli studenti sono stati guidati nel lavoro di ricerca, di studio e di progettazione dalle insegnanti di Storia dell’arte, di Letteratura italiana e di Scienze naturali, a dimostrazione che i saperi non sono scollegati tra loro, ma sono intimamente connessi e concorrono all’ unico obiettivo che è quello di educare alla lettura ed alla comprensione di una realtà che è sempre più complessa.

Il cuore del progetto è stato quello di cogliere il legame tra i bassorilievi del primo pilastro del Duomo di Orvieto e la biodiversità presente nelle nostre campagne. Il Maestro Sottile nei primi anni del XIV secolo nel rappresentare la Genesi ha senz’altro tenuto conto anche di quelle specie animali e vegetali tipiche del territorio orvietano. Gli studenti, quindi, si sono appassionati nell’individuare le piante (come l’ alloro, la quercia, il cardo selvatico) e gli animali (come il cinghiale ) che ancora caratterizzano il nostro paesaggio. La cosa più interessante, però, è stato scoprire che la biodiversità che abbiamo costantemente davanti agli occhi è rimasta pressoché immutata a distanza di tanti secoli: un esempio è la ‘vite maritata’  rappresentata nei bassorilievi ed ancora presente in una azienda agricola nella località di Bardano.

La Menzione d’onore che la giuria ha assegnato al lavoro della 3L2 è stata per gli studenti motivo di grande soddisfazione.  La lezione più bella, però, che hanno imparato è  che la Natura e l’Uomo usano linguaggi differenti per comunicare  lo stesso messaggio: la Bellezza è parte di noi, sia che nasca spontanea nei campi, sia che sia il frutto dell’ingegno e della creatività umana.