"La figura di Mona Minkara ci ha ispirato perché è una scienziata donna, una scienziata non vedente, che è riuscita a superare le difficoltà per inseguire il suo sogno". Sta parlando Giulia Baccello, dal podio dell'Aula Magna del Rettorato a Perugia, nel corso della cerimonia del Premio Ursula Grohmann, in occasione della Giornata Internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza.
Accanto a lei Charlotte Catuogno e Chidi Fiorentini. È Chidi, con il suo entusiasmo, la sua tenacia e la sua volontà di raccogliere le sfide che incontra giorno per giorno, la vera protagonista del film che si è appena aggiudicato il primo premio. Ne Gli occhi della mente, attraverso l'incontro con Mona Minkara, si esplora il tema della inaudita scarsità della presenza femminile nelle discipline scientifiche e tecnologiche: stiamo letteralmente perdendo metà delle intelligenze in questo settore strategico.
Un film che ha coinvolto, insieme a Chidi, la sua classe e tante altre ragazze e insegnanti dell'Istituto (la lista completa nei titoli di coda).
Conclude Charlotte, raccontando che nella nostra scuola alcune ragazze stanno preparandosi per un hackaton di coding che ospiteremo a breve; un gruppo di ragazze STEM che è appena stato invitato a incontrare l'ambasciatore americano per la decima edizione di Coding girls. Come a dire: non finisce qui, è solo l'inizio.
Buona visione!