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ld2014Anche quest'anno l'IISST - Liceo Majorana ha ospitato il Linux Day, organizzato dal Linux User Group di Orvieto e giunto ormai alla sua decima edizione. Questa era però un'edizione speciale, perché coincideva con il passaggio del nostro liceo al software libero. Con la "messa in pensione" di Windows XP, infatti, abbiamo deciso di fare l'ultimo passo che ci mancava di una strada intrapresa da tanti anni e siamo passati a Linux su tutte le macchine legate all'attività dei docenti e degli studenti.

Come di consueto, la kermesse si è articolata in una serie di appuntamenti antimeridiani e pomeridiani.
Gli oltre ottanta partecipanti, tra studenti, artigiani, professionisti ed appassionati, hanno potuto seguire, durante la mattina, talk relativi al controllo energetico con Arduino e Raspberry, alla formazione online con Moodle, al progetto OpenStreetMap, alla sicurezza informatica, alla configurazione di server con Linux e alla migrazione alle piattaforme opensource nel Comune di Orvieto. Al termine il Prof. Giuffrida ha descritto nei dettagli il processo e ha spiegato punti di forza e punti di debolezza del passaggio al Pinguino che è avvenuto proprio in questi giorni nel Liceo E. Majorana.


Nel pomeriggio, oltre al classico installation party, gli intervenuti hanno potuto assistere ad un interessantissimo workshop sulle stampanti 3D a cura del gruppo OrvietoMakers.
Il Linux Professional Institute ha, inoltre, tenuto una sessione di esami per la certificazione Linux, unica sessione tra tutti i Linux Day d’Italia, a cura del gruppo OrvietoMakers; 

E, per finire, si è tenuto un incontro con gli artigiani locali, organizzato col supporto di Confartigianato Imprese Terni, per la discussione dei vantaggi nell’adozione di Linux e del Software Libero nell’artigianato.

 

Diversi gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento. In particolare,  Confartigianato Imprese Terni, Engineering, Nextware, Macchianera Stampa e pubblicità, ICT Academy,Ithum SRL,
ed i patrocini della Regione Umbria, del Comune di Orvieto, del Centro di Competenza Opensource Umbria, del Consorzio SIR Umbria e dell’associazione LibreItalia.