In che modo le istituzioni finanziarie possono contribuire concretamente alla sostenibilità? Come il monitoraggio dell’impronta ecologica si traduce in azioni reali che influenzano il nostro futuro? Il 13 gennaio 2025, 12 studenti selezionati dalle classi III RIM, IV RIM e V SIA dell’Istituto Tecnico Maitani hanno avuto l’opportunità di scoprire le risposte a queste domande partecipando a un’esperienza unica di PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) presso la filiale di Perugia della Banca d’Italia.
L’incontro, dedicato al monitoraggio dell’impronta ecologica, ha messo al centro un tema di crescente importanza nell’ambito della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa. Durante la giornata, gli studenti sono stati guidati dagli esperti della Banca d’Italia che hanno illustrato come l’istituto affronta la sostenibilità e integra pratiche ecologiche nelle proprie operazioni quotidiane.
Il monitoraggio ecologico, infatti, non si limita solo alla produzione di indicatori numerici, ma comporta anche una
riflessione sulle scelte quotidiane e sul comportamento delle istituzioni nei confronti del cambiamento climatico. Gli
studenti hanno avuto l'opportunità di entrare in contatto con tematiche concrete, applicando i concetti di sostenibilità a
scenari reali.
Sono stati inoltre illustrati i numerosi strumenti finanziari e le politiche economiche che promuovono l’economia circolare e l’efficienza energetica, il che ha aiutato a sensibilizzare gli studenti su come le decisioni possano influire sull’ambiente. L’incontro ha dato spazio anche a riflessioni sulle modalità con cui le imprese possono integrare la sostenibilità nei propri modelli di business, rendendo i ragazzi consapevoli dell’importanza di un approccio etico e responsabile nelle loro future carriere professionali.
La Banca d’Italia, oltre a essere un'istituzione centrale per il monitoraggio e la stabilità finanziaria, è anche un esempio di come le istituzioni pubbliche possano contribuire alla sostenibilità. I responsabili del progetto hanno sottolineato come la transizione verso un’economia verde sia una sfida globale, ma che anche le istituzioni finanziarie possano giocare un ruolo fondamentale nel favorire l’integrazione di politiche ecologiche nei processi economici e nella gestione delle risorse.
Questa esperienza di PCTO ha rappresentato un’importante occasione di formazione per gli studenti, che hanno avuto la possibilità di approfondire il legame tra economia, finanza e sostenibilità. I ragazzi hanno anche acquisito una visione più chiara dell’importanza della sostenibilità nelle politiche economiche e nella gestione delle risorse, preparandosi a diventare professionisti consapevoli e impegnati nella salvaguardia del nostro pianeta.
Il monitoraggio dell’impronta ecologica, infatti, è solo uno dei tanti strumenti che le future generazioni dovranno utilizzare per affrontare le sfide ambientali globali, e questa esperienza ha contribuito a formare giovani capaci di rispondere alle esigenze di un mondo in continua evoluzione, mettendo in pratica principi di economia verde e sostenibile. L’incontro presso la filiale di Perugia è stato un momento formativo e stimolante per gli studenti, che hanno potuto confrontarsi con professionisti del settore e acquisire competenze fondamentali per il loro futuro nel mondo del lavoro, sempre più orientato alla sostenibilità e alla responsabilità ambientale.
