Le prime impressioni dei nuovi arrivati al Majorana-Maitani sono davvero un caleidoscopio di emozioni e scoperte. La settimana dell'accoglienza ha aperto le porte a un mondo di nuove esperienze, svelando la scuola attraverso gli occhi e le parole degli studenti della classe 1S2. “La prima settimana di scuola”, affermano, “è stata un'avventura! Dalla scuola in movimento, al trekking al Pò Grosso, che ha tessuto legami tra di noi e con altre classi, al gioco giapponese "Ikigai" che ci ha fatto riflettere sui nostri sogni, tutto è stato entusiasmante.”
“Il bosco”, continuano, “è diventato il nostro rifugio, un luogo dove abbiamo riso, scherzato e trovato fossili mentre scoprivamo la magia della natura. Il tour della scuola ci ha fatto sentire a casa, con compagni amichevoli e guide di eccellenza, i peer educator, che ci hanno accolti calorosamente”. Quest'anno promette di essere pieno di amicizie, crescita personale e avventure emozionanti!
La sfida del cambiamento – Enrico ha sottolineato la sfida iniziale di adattarsi a un nuovo sistema di scuola in movimento. “La novità del percorso tra aule ha aggiunto un tocco di avventura alla routine scolastica. I colori abbinati alle materie hanno agito come guide, rendendo la navigazione più agevole. La libertà durante le ricreazioni ha aggiunto un tocco di autonomia e ha favorito la collaborazione tra gli studenti.”
L'ansia dell'inizio – Elisa ha condiviso la sua ansia iniziale, un mix di emozioni che si trasformava in una nuova prospettiva. “Il timore di non integrarmi si è sciolto gradualmente, sostituito dalla forte emozione di aver fatto nuove amicizie e dall'entusiasmo per una scuola che ha rispecchiato il desiderio di sentirmi a casa”.
Il timore dell'ignoto – L'ansia è stata un elemento comune, come evidenziato da Isabella, che ha condiviso il suo primo giorno incerto, ma ha trovato conforto nelle guide e nelle nuove amicizie. “Il desiderio di non ripetere gli errori passati mi ha spinto a impegnarmi nel socializzare e creare legami sin dall'inizio”.
La paura e la scoperta – Anche Elisa C. ha ammesso: “Mi tremavano le gambe e mi batteva il cuore, avevo paura del cambiamento, ma poi ho scoperto un ambiente accogliente e stimolante”. La sua visione positiva del primo giorno e delle attività successive dimostra come l'adattamento possa superare le iniziali paure.
Le prime impressioni – Francesca ha sottolineato il cambiamento rispetto alle medie, evidenziando la rotazione delle aule come un elemento di dinamicità. Le sue prime perplessità sono svanite, sostituite da un senso di benessere e da relazioni positive con compagni e insegnanti.
L'entusiasmo per l'inaspettato – Edoardo si è detto sorpreso positivamente dal cambiamento repentino rispetto alle sue aspettative. “Ho apprezzato le nuove amicizie, le attività di integrazione e la scoperta di nuovi insegnanti e compagni.”
La ricerca di connessioni e significato – Simone ha condiviso il suo coinvolgimento nel gioco giapponese "Ikigai", sottolineando come abbia contribuito a conoscere meglio se stesso e i compagni. “Attaccherò quel foglio vicino al letto, portando con me questa prospettiva unica”.
Il superamento dei limiti fisici – Lavinia ha affrontato la sfida fisica di iniziare il liceo con una gamba rotta. La sua esperienza è stata caratterizzata da un'accettazione difficile, ma ha trovato sostegno tra le nuove amicizie e l'entusiasmo per le opportunità della scuola.
L'importanza delle attività extrascolastiche – Giorgia ha condiviso la sua esperienza durante l'escursione al Po' Grosso, sottolineando come l'attività all'aria aperta abbia favorito l'integrazione tra le classi. Ha evidenziato il valore delle nuove amicizie e delle scoperte naturalistiche.
La gioia della scoperta e dell'amicizia – Niccolò ha descritto con entusiasmo la passeggiata al Po' Grosso, evidenziando la sorpresa per le piccole scoperte e il legame che si è creato tra i compagni durante l'escursione.
Le prime impressioni durature – Nicolò ha condiviso la sua prospettiva sui primi giorni, mettendo in evidenza l'aspetto fondamentale dell'accoglienza. Ha apprezzato il coinvolgimento degli studenti più grandi, il gioco "Ikigai" e le opportunità di crescita.
La prima settimana al liceo Majorana è stata un viaggio emozionante per i nuovi arrivati. La sfida del cambiamento è stata affrontata con coraggio e la scuola ha risposto con un ambiente accogliente, attività stimolanti e la possibilità di creare legami significativi.
Cari ragazzi e ragazze, vi auguriamo un anno scolastico pieno di esperienze positive e di crescita!