La nostra esperienza Erasmus+ a Saint-Maur-des-Fossés tra scuola, cultura e nuove amicizie.
Chi ha detto che la scuola non possa portarti lontano? A noi è bastato un progetto Erasmus+ per scoprirlo: siamo tre studenti che hanno avuto la fortuna di trascorrere cinque giorni a Saint-Maur-des-Fossés, una cittadina vicina a Parigi, vivendo un’esperienza tanto formativa quanto indimenticabile.
Sin dal nostro arrivo, ci siamo immersi in una nuova realtà fatta di stimoli culturali, scambi linguistici e tante attività condivise con i nostri corrispondenti francesi. Ogni giornata è stata un’occasione per imparare, divertirci e, soprattutto, aprire la mente. Una differenza che abbiamo notato con il nostro paese è la presenza di numerosi mezzi pubblici: erano ben organizzati, puntuali e ci hanno permesso di muoverci facilmente tra Parigi e la cittadina. La località in cui abbiamo alloggiato era carina e comoda, grazie alla presenza di numerosi negozi, centri commerciali e fast food. Tuttavia, rispetto a Orvieto, era sicuramente più urbanizzata e con meno aree verdi.
Le mattinate le abbiamo trascorse al Lycée Pierre Teilhard de Chardin, una scuola cattolica privata ma accessibile a tutti. Le differenze rispetto alla nostra scuola sono emerse subito: se da un lato la struttura italiana ci è sembrata più moderna, dall’altro i francesi sono decisamente avanti in fatto di strumenti tecnologici. Il loro orario scolastico è piuttosto intenso, con lezioni fino alle 17 ogni giorno, ma l’organizzazione è ottima.
Abbiamo frequentato diverse materie – dal francese al management – e assistito a lezioni stimolanti. In spagnolo, ad esempio, si lavorava molto sull’intuizione del significato, mentre in Geostoria l’uso della tecnologia e il coinvolgimento degli studenti erano centrali. Abbiamo anche partecipato a un test di personalità ideato da alcune studentesse: un’attività divertente e originale! Un aspetto che ci ha colpito molto è la libertà concessa agli studenti durante l’ora di buco: molti scelgono di uscire da scuola e andare a studiare in una caffetteria. Un’idea che ci piacerebbe vedere anche in Italia. Come attività extra-scolastiche abbiamo vissuto esperienze fantastiche. Abbiamo visitato la Torre Eiffel – siamo arrivati fino al secondo piano ed è stato davvero molto bello.
Alcuni di noi addirittura hanno potuto fare un giro in battello sulla Senna con i propri corrispondenti: un’esperienza nuova e mai provata prima. Il giorno dopo siamo stati a Notre Dame, una cattedrale immensa e maestosa. Inoltre, abbiamo visitato la Basilica del Sacro Cuore e il Museo d'Orsay, dove ci hanno colpito i dipinti di Van Gogh e una mostra sulla nascita del cinema. Siamo riusciti a comunicare con le persone che abbiamo incontrato, anche se qualcuno di noi non parlava bene il francese. Questo viaggio ci ha permesso di migliorare le nostre competenze linguistiche: abbiamo arricchito il vocabolario e perfezionato la pronuncia.
Questa esperienza ci ha arricchiti molto: abbiamo conosciuto nuove etnie, religioni, usanze e tradizioni. Ci ha fatto scoprire luoghi mai visti prima e ci ha insegnato a non avere paura delle esperienze nuove, anche quando in passato qualcosa è andato storto. Ringraziamo l'IIS Majorana-Maitani per l'enorme opportunità che concede a noi e a tutti gli altri studenti dell'istituto, dando l'opportunità a tanti studenti e studentesse di partecipare a scambi Erasmus+ di breve e lungo termine. Ringraziamo le nostre professoresse, i nostri corrispondenti e le loro famiglie per l’accoglienza calorosa e l’amicizia. Rifaremmo questa esperienza altre mille volte e la consigliamo a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e scoprire il mondo.
Gioele Moscetti (2SA1), Carla Brozzi e Sofia Pascucci (2L2)