Che cosa ci fanno in un pomeriggio di fine agosto 8 studenti del liceo Majorana-Maitani immersi nelle già piuttosto fredde acque di un fiordo danese nello Jutland? Facile: imparano a diventare cittadini europei. Lo scorso agosto, una delegazione di studenti delle classi quarte scientifico insieme a due insegnanti hanno partecipato a un progetto di scambio in Danimarca su invito di Cittaslow Orvieto, Mariager School e Mariager Youth School.
Le due insegnanti accompagnatrici sono state invitate a parlare del progetto al Cittaslow International Coordinating Commettee di Abbiategrasso lo scorso 26 novembre.
“È stata una esperienza molto significativa e importante sia per i nostri studenti italiani, sia per gli studenti danesi”, afferma la professoressa Asta, “perché i nostri ragazzi e ragazze per otto giorni si sono immersi totalmente nella cultura e nella routine familiare danese mangiando aringhe a colazione, gustando gli smørrebrød, il tradizionale pane di segale danese condito con patè, salmone, formaggio e salse, in un caffè affacciato sul porto, ma soprattutto frequentando la scuola danese e preparando con i loro ospiti alcune attività della “Youth tent” all’interno del Political Festival of Europe.
È stato interessante e anche emozionante vedere i due gruppi di studenti imparare a conoscersi attraverso attività di team building in cui si intrecciavano mani, gambe e pensieri,vederli piano piano mescolarsi e dibattere sui differenti sistemi scolastici, cucinare insieme nell’attrezzatissima cucina della scuola che viene usata per le lezioni di cucina del quarto anno e infine sfrecciare sul banana boat finendo catapultati nelle acque del fiordo ad ogni curva o più tranquillamente pagaiare sui padel a fior d’acqua come dei veri vichinghi.
Anche per noi insegnanti è stata un’esperienza professionalmente arricchente perché abbiamo potuto sperimentare il famigerato sistema didattico scandinavo con i sui tempi rilassati, gli intervalli lunghi durante i quali gli studenti giocano a ping-pong, a biliardino, a basket e a calcio nei bellissimi campi fuori dalla scuola o semplicemente si accomodano nelle poltrone avvolgenti della spaziosa biblioteca a leggere un libro indisturbati e senza usare gli smartphone, che restano chiusi negli armadietti appositi nelle classi.
Le insegnanti danesi sono rimaste colpite e ammirate dalla difficoltà accademica del curricolo scolastico italiano e noi abbiamo apprezzato la loro attenzione al benessere degli studenti, l’autonomia di cui godono e il loro saperla gestire, il senso di appartenenza alla scuola che viene alimentato attraverso il rito del cantare insieme, i piccoli della scuola primaria insieme ai grandi, attraverso i giochi, divertentissimo è stato giocare a rundbold, un gioco che unisce il baseball e il cricket e che ci ha fatto venire il fiato corto sui campi verdissimi della scuola.
Il momento più significativo della nostra esperienza è stata la partecipazione al Political Festival of Europe che si è tenuto proprio a Mariager e che ha permesso a tutti noi di conoscere ancora più a fondo l'Unione Europea, la sua cultura e il suo patrimonio. Molti giovani hanno visitato le tende tematiche e partecipato alle discussioni. La bella cittadina di Marjager era costellata di stand, con rappresentazioni dei principali partiti politici danesi e europei. C'erano stand in cui i visitatori potevano fare giochi per conoscere meglio l'Unione Europea, le sue attività e il suo funzionamento a beneficio dei cittadini europei.
C'era lo stand dei giovani membri dell’European Citizens Initiative, un'organizzazione che permette ai cittadini dell'UE di chiedere alla Commissione europea di proporre nuove leggi, dove noi insegnanti insieme ai nostri studenti italiani abbiamo partecipato a un'attività di brainstorming in cui abbiamo proposto nuove idee su come rendere l'Europa più efficace, ad esempio con iniziative transnazionali di viaggio e studio che renderanno più facile per i cittadini di diversi Paesi europei spostarsi da un Paese all'altro.
Durante la giornata si sono tenuti concerti dal vivo, dibattiti accesi sulla necessità di riformare il sistema politico europeo per renderlo più partecipato e democratico. Insomma i nostri studenti e quelli danesi mescolandosi con altri giovani cittadini europei entusiasti provenienti da diversi Paesi si sono sentiti coinvolti nel processo democratico europeo, sperimentando l'impegno volontario, la mobilità per l'apprendimento, la solidarietà, la comprensione e la partecipazione interculturale.
Il nostro istituto desidera ringraziare Cittaslow Orvieto e Pier Giorgio Oliveti, Lars Otte Koefoed, il nostro energico animatore di Marjager, Mette Bay Velling e lo staff della Mariager Skole per averci dato la possibilità di far parte di tutto questo. Speriamo che questo sia l'inizio di una nuova collaborazione e di avere l'opportunità di partecipare alla prossima edizione del festival, nell'agosto 2023.