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IMUN feb2025 4Partecipare all’IMUN 2025 è stata un’opportunità unica che ci ha permesso di metterci alla prova in un contesto internazionale, dove abbiamo sviluppato competenze fondamentali come la diplomazia, la negoziazione e il pensiero critico. L’esperienza ha superato il semplice esercizio accademico, spingendoci a riflettere su questioni globali, a lavorare in team con studenti provenienti da tutta Italia e a confrontarci su tematiche urgenti come i diritti umani, la sicurezza internazionale e il cambiamento climatico.

IMUN feb2025 1È stata una vera lezione pratica di diplomazia, che ci ha insegnato come il dialogo e la collaborazione siano essenziali per risolvere i conflitti mondiali.

Nei giorni della conferenza, ci siamo trovati immersi in un ambiente stimolante e internazionale, circondati da centinaia di studenti con lo stesso obiettivo: dibattere, confrontarsi e trovare soluzioni concrete a problematiche globali. Ogni delegato rappresentava un paese e doveva difenderne la posizione su tematiche cruciali. Non si trattava di un semplice esercizio accademico: dovevamo lavorare insieme, formare alleanze strategiche e negoziare IMUN feb2025 3risoluzioni per affrontare le problematiche globali. Abbiamo compreso l’importanza del lavoro di squadra, necessario non solo per ottenere il consenso, ma anche per trovare soluzioni pratiche in un contesto diplomatico complesso.

Uno degli aspetti più impegnativi è stato lavorare interamente in inglese. Non solo i dibattiti si svolgevano in inglese, ma anche la stesura delle risoluzioni e dei documenti ufficiali richiedeva un linguaggio diplomatico molto specifico. Le prime ore sono state segnate da emozioni contrastanti: entusiasmo, ansia e il timore di non essere all’altezza. Tuttavia, man mano che il tempo passava, grazie alla preparazione e al supporto reciproco, abbiamo acquisito maggiore sicurezza, migliorando il nostro IMUN feb2025 7inglese e imparando a usare una terminologia diplomatica appropriata. La lingua è diventata un mezzo fondamentale per comunicare, negoziare e presentare le nostre idee. Un altro aspetto che ha reso speciale l’esperienza sono stati i chair, i moderatori dei comitati, che hanno organizzato e guidato le nostre assemblee con grande professionalità, aiutandoci a comprendere meglio le dinamiche delle discussioni.

Durante la conferenza, ci siamo resi conto di quanto fosse importante formare alleanze strategiche. Nonostante le diverse posizioni politiche, abbiamo trovato il modo di lavorare insieme con altri delegati per IMUN feb2025 8proporre risoluzioni comuni. Talvolta, era necessario fare concessioni, ma l’obiettivo finale era sempre il bene comune. Personalmente consiglio questa esperienza a chiunque sia ai timidi che agli spavaldi perché c’è stato chi ha parlato meno e chi ha parlato ma tutti abbiamo appreso qualcosa di bellissimo e solo prenderne parte ha lasciato il segno in ognuno di noi.

IMUN feb2025 2L’ultimo giorno della conferenza è stato segnato dalle premiazioni, un momento di celebrazione per chi si è distinto nei dibattiti e nella qualità delle risoluzioni. Non solo abbiamo ricevuto riconoscimenti per il nostro impegno, ma abbiamo anche condiviso emozioni e soddisfazioni con tutti i partecipanti. In particolare 4 studenti del nostro istituto (Edoardo Lo Conte, Filippo Vagni, Giorgio Aielli e Tobia Marchesani) si sono distinti tra i migliori delegati delle loro commissioni, conquistando la menzione d’onore.